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Comunicato stampaPubblicato il 22 ottobre 2025

Lavoratori con più impieghi: un rapporto mostra le possibilità di miglioramento nell’ambito del 2° pilastro

Berna, 22.10.2025 — Chi ha più lavori è spesso svantaggiato nella previdenza professionale obbligatoria rispetto a chi è impiegato da un solo datore di lavoro. Il modo più efficace per migliorare questa situazione sarebbe di abbassare la soglia d’entrata e la deduzione di coordinamento e di rendere obbligatoria l’assicurazione delle attività lucrative accessorie. In questo modo si migliorerebbe la previdenza delle persone con salari bassi, e quindi anche quella dei lavoratori a tempo parziale e con più impieghi. È quanto constata il Consiglio federale in un rapporto che ha adottato nella sua seduta del 22 ottobre 2025.

A parità di reddito, le persone impiegate da un solo datore di lavoro sono meglio assicurate nell’ambito del 2° pilastro rispetto a quelle al servizio di più datori di lavoro. Nella maggior parte dei casi, infatti, i lavoratori che svolgono più attività sono assicurati obbligatoriamente soltanto per quella principale. Gli altri redditi, classificati quali provenienti da attività accessorie, possono essere assicurati facoltativamente. Gli istituti di previdenza possono prevedere condizioni adattate per i salari più bassi, ad esempio una deduzione di coordinamento inferiore a quella prevista dalla legge o l’assicurazione di salari inferiori alla soglia d’entrata della LPP.

Il postulato 23.4168 Migliorare la situazione nel secondo pilastro dei salariati con più datori di lavoro, depositato dal consigliere nazionale Thomas Rechsteiner, ha incaricato il Consiglio federale di illustrare in un rapporto come migliorare la previdenza professionale dei lavoratori con più impieghi.

Il rapporto del Consiglio federale analizza diversi modelli per migliorare la situazione di questi lavoratori nel 2° pilastro. Alcuni modelli erano già stati discussi nell’ambito della 1a revisione della LPP, della riforma Previdenza per la vecchiaia 2020 e della riforma LPP o sono stati oggetto di interventi parlamentari. Dal rapporto emerge che non vi sono molte possibilità per migliorare la situazione, attualmente insoddisfacente, della previdenza professionale obbligatoria dei lavoratori con più impieghi.

Abbassare la soglia d’entrata e la deduzione di coordinamento

Nel rapporto, il Consiglio federale giunge alla conclusione che il modo più efficace per migliorare la previdenza professionale dei lavoratori con più impieghi sarebbe di abbassare la soglia d’entrata e la deduzione di coordinamento e di sopprimere la distinzione tra attività lucrativa principale e accessoria. In tal modo un maggior numero di persone sarebbe assicurato e il loro salario assicurato sarebbe più elevato.

Il rapporto indica anche le conseguenze di una tale estensione dell’obbligo d’assicurazione: senza una contemporanea riduzione dell’aliquota minima di conversione, troppo elevata, l’attuale finanziamento insufficiente nell’assicurazione obbligatoria peggiorerebbe ulteriormente. L’aliquota di conversione è decisiva per determinare la rendita di vecchiaia nel 2° pilastro. Un’aliquota di conversione troppo elevata produce uno squilibrio tra le prestazioni da pagare e il loro finanziamento. Negli istituti di previdenza che assicurano prestazioni vicine a quelle minime LPP questo squilibrio comporta un finanziamento trasversale delle rendite a scapito dei lavoratori assicurati. Ciò ridurrà le future rendite degli assicurati attivi.

Modelli alternativi in cui la soglia d’entrata e la deduzione di coordinamento rimarrebbero invariate sarebbero difficili da attuare. In alcuni casi, inoltre, comporterebbero elevate spese supplementari e un maggiore onere amministrativo, a fronte di miglioramenti soltanto lievi nella previdenza dei lavoratori interessati.

Documenti

Rapporto del Consiglio federale in adempimento del postulato Rechsteiner 23.4168 Migliorare la situazione nel secondo pilastro dei salariati con più datori di lavoro, depositato il 28 settembre 2023 (in tedesco e in francese)

Link

Migliorare la situazione nel secondo pilastro dei salariati con più datori di lavoro. Postulato del consigliere nazionale Thomas Rechsteiner.

Articolo nella rivista online «Soziale Sicherheit CHSS / Sécurité Sociale CHSS »:

«Wie können Mehrfachbeschäftigte in der zweiten Säule besser abgesichert werden?»

« Comment améliorer la prévoyance professionnelle des personnes travaillant pour plusieurs employeurs ? »